Notizie

Una settimana dopo l'ultimo intervento chirurgico, Eugene Laverty è tornato a casa, in Irlanda del Nord, e si sta preparando per recuperare nel minor tempo possibile. Il pilota del Team Goeleven ha fratturato entrambi i polsi in numerosi punti in seguito ad una caduta fatta durante la prima sessione di prove libere all'Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, ragione per cui, in un primo momento, è stato trasportato all'ospedale locale per gli accertamenti. 

La stessa notte dell'incidente, Laverty è volato a Barcellona, dove è stato sottoposto ad altri esami e, il giorno successivo alla prima operazione, al polso destro, quello più compromesso dopo l'incidente. Ad eseguire l'intervento è stato il Dottor Xavier Mir, noto nel mondo del motorsport per aver operato numerosi piloti. La seconda operazione si è svolta martedì 14 maggio, questa volta il chirurgo è intervenuto sul polso sinistro dell'irlandese. Dopo di ché, Laverty ha iniziato la riabilitazione pensando al futuro per tornare al più presto in pista.

"Quando mi sono rotto il polso sinistro nel 2015 andai a Barcellona per farmi operare dal Dottor Mir. Fece un ottimo lavoro in quell'occasione, per questo, con il polso destro seriamente fratturato, non poteva essere che lui l'uomo giusto per questo intervento - ha spiegato il pilota del Team Goeleven - Mia moglie Pippa e la nostra amica Sarah mi hanno accompagnato a Barcellona lo stesso venerdì notte, così che potessimo arrivare giusto in tempo per l'operazione di sabato mattina. Per fortuna il Dottor Mir ha potuto operare il polso destro senza compromettere il movimento dell'articolazione, una cosa molto importante perché è la mano con cui si gestisce l'acceleratore. In tutto avevo sette fratture al radio e allo scafoide destro".

Laverty ha poi aggiunto che, pur essendo in ospedale, ha comunque seguito le gare ad Imola: "Dopo la prima operazione mi sono rilassato un po' visto che la successiva sarebbe stata il martedì successivo. La mia Ducati V4 R è una moto fantastica e, insieme al Team Go Eleven, spero di poter tornare in pista già a Misano così che insieme possiamo continuare a lavorare per salire sul podio". 

L'irlandese ha mandato un ringraziamento a tutti i professionisti che lo hanno seguito durante i momenti critici dell'incidente: "Dico grazie a tutto il personale medico del circuito e dell'ospedale di Imola, un ringraziamento speciale per il Dottor Mir e a tutto il personale medico dell'Ospedale Universitario Dexeus per avermi permesso di continuare a vivere il mio sogno".

Resta aggiornato sui progressi di Eugene Laverty e su tutte le novità del 2019 grazie a VideoPass WorldSBK.